“Il voto a terzi e quarti poli, con tutto il rispetto per la libertà di scelta degli elettori, a causa di questa legge elettorale, significa purtroppo consegnare il destino dell’Italia alle nostre destre, quelle stesse che solo qualche anno fa corsero a dimettersi al Quirinale lasciando il Paese a un passo dal default. Sono sempre gli stessi di allora: Meloni, all’epoca ministra del governo Berlusconi; Salvini, leader della Lega che oggi vuole togliere dal Pnrr le risorse destinate al Sud; e Berlusconi, l’amico di Putin. L’alleanza di centrosinistra messa in campo dal Partito Democratico è l’unica in grado di fermare il progetto delle destre che disarticola la nostra Costituzione, mette a rischio i conti pubblici e sposta il ruolo dell’Italia da fondatore dell’Unione europea, con Francia, Germania e Spagna, a nemica dell’Ue insieme a Orban e Vox”.
Così il deputato dem, Alfredo Bazoli.