“C’è bisogno di creare una riduzione specifica del cuneo contributivo per le industrie e le attività produttive delle zone di confine, perché la vicinanza con la Svizzera e la sua maggiore competitività produttiva e salariale sta determinando un rischio desertificazione imprenditoriale per le aree al confine con la Svizzera. Penso ad un meccanismo specifico per le aziende comprese in un area di alcune decine di km dal confine, per metterle in condizione di poter competere. E lo strumento legislativo c’è già: è la legge di ratifica del nuovo accordo fiscale Italia-Svizzera, che si sarebbe dovuta approvare entro la fine della legislatura qualora il governo Draghi fosse andato fino in fondo. Li’ dentro possiamo inserire sia la stabilizzazione del 5% della tassazione del secondo pilastro per i frontalieri che il cuneo contributivo per le aree di confine che proponiamo come Pd”.
Lo ha detto oggi a Verbania l’on. Enrico Borghi, della segreteria nazionale Dem è candidato al Senato nella circoscrizione Piemonte 02, intervenendo ad un dibattito presso la locale Unione Industriale.