“Il Partito Democratico ha bisogno di essere ricostruito dalle fondamenta. Serve avviare subito il percorso da seguire e da svolgere nei tempi certi, previsti dalle regole. È bene, però, evitare un calciomercato dei nomi che trasformi il tutto in una corrida. Sarebbe inutile e controproducente. Va aperta, piuttosto, una discussione preliminare, ampia e netta, sull'identità, sulla natura e sull'idea stessa del PD del futuro da rifondare. Abbiamo dei nodi decisivi da sciogliere: il rapporto con il Sud, l’attenzione verso i più fragili, l’ascolto del disagio sociale. E allo stesso tempo dobbiamo dare al Paese prospettive di sviluppo, sostenendo investimenti e politiche del lavoro, con un occhio attento ai più giovani. Evitiamo, in altri termini, un Congresso privo di discussione sui contenuti, che non ci permetterebbe di affrontare e risolvere davvero le difficoltà registrate finora ed entrare in sintonia con la società italiana. È in gioco l'esistenza stessa del Partito. Ci vuole una scossa, una novità che riparta dai territori. Ci vuole coraggio”.
Lo dichiara Piero De Luca, deputato del Partito democratico.