“Si torna a parlare di autonomia differenziata, ma senza definire i fabbisogni standard, i livelli essenziali delle prestazioni e i meccanismi perequativi da applicare. Finché i diritti di ogni cittadino non saranno ritenuti uguali a Aosta come a Marsala, non si potrà parlare di regionalismo differenziato. Poiché sarebbe un’ulteriore discriminazione per i cittadini del Sud. Un bambino che nasce nel Mezzogiorno d’Italia ha il doppio delle probabilità di morire nel primo anno di vita rispetto a uno nato al Nord. Queste diseguaglianze vanno sanate e in fretta”.
Così i deputati dem, Paolo Siani e Angela Ianaro.