“Suscita preoccupazione la proposta lanciata nei giorni scorsi dal vicepresidente della Provincia di Verona con delega a Istruzione ed Edilizia scolastica, David Di Michele, di tenere i licei chiusi il sabato per risparmiare sulle bollette elettriche.
I ragazzi e le famiglie hanno sofferto in modo drammatico le conseguenze della pandemia, dal punto di vista degli apprendimenti, dello sviluppo delle competenze, della socializzazione, del disagio psicologico e dell’organizzazione della vita dei nuclei familiari.
Per questo, nei giorni in cui la scuola sta per iniziare -tra mille difficoltà- non possiamo chiedere nuovi adeguamenti in corso d’opera e ulteriore rinunce a chi ha già pagato un prezzo altissimo.
La scuola, questa volta, deve essere messa al primo posto e non può essere sacrificata sull’altare dell’ennesima, seppur drammatica, emergenza”. Lo dichiarano in una nota la responsabile scuola del Pd, Irene Manzi e i deputati veronesi, Alessia Rotta e Diego Zardini.