• 24/08/2024

“Il manifesto di Ventotene è un documento fondamentale che ha posto le basi politiche ideali per la costruzione di un’Europa unita, a partire dal dopoguerra, per reagire all'orrore della Shoah e alla tragedia della Seconda Guerra Mondiale. È un manifesto rivoluzionario che ha guardato al futuro, scritto peraltro durante la prigionia fascista da Altiero Spinelli insieme a Ernesto Rossi. È un documento che invoca da un lato l'esigenza di assicurare il rispetto di valori essenziali che dovrebbero essere patrimonio comune di tutti noi, quali la democrazia, la libertà, la pace, il rispetto dei diritti fondamentali, altro che richiami alle identità culturali che fa la destra. Dall’altro, il manifesto invita a costruire una vera e propria unione politica, nello spirito di solidarietà, indispensabile ancor di più in questa fase storica così difficile per affrontare le sfide del nostro tempo, penso alle emergenze come il Covid, crisi economiche, sfide energetiche e conflitti internazionali, risolvibili solo attraverso una maggiore integrazione e maggiore unità dell’Europa. Da soli siamo irrilevanti e più deboli”. Così il deputato dem Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Ue, in merito alle affermazioni fatte da Nicola Procaccini e Massimiliano Salini al Meeting di Rimini.

“La destra - ha concluso De Luca - vuole disconoscere sia in Italia che in Europa questi valori. Attaccare questo manifesto vuol dire portare avanti una battaglia di regressione culturale e valoriale molto pericolosa. Vuol dire guardare al passato e andare contro gli interessi dei nostri cittadini. Noi ci opporremo con forza a chi ci vuole portare indietro verso un nuovo Medioevo politico e culturale”.