«Il divario tra Nord e Sud del Paese è dimostrato, ma se guardiamo indicatori specifici di accessibilità territoriale - pensiamo ai servizi legati alla mobilità - risulta evidente anche una sperequazione tra centro e periferia». Lo affermano i deputati del Partito democratico Roger De Menech e Gian Mario Fragomeli membri della Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale. Questa mattina la Commissione ha svolto l’audizione del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, sullo stato di attuazione e sulle prospettive del federalismo fiscale, anche con riferimento ai relativi contenuti del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
«Sicuramente sarà necessario un riequilibrio tra Nord e Sud in termini infrastrutturali e di presenza dello Stato», aggiungono i deputati. «Ma anche tra centro e periferia comprese le aree interne e le zone di montagna, alpine e appenniniche. Per questo crediamo che il Pnrr sia una grande occasione per riequilibrare la vita di tutti gli italiani indipendentemente da dove nascono. I dati dello spopolamento combinati con il basso indice di accessibilità costruiscono una cartina di tornasole delle difficoltà di alcuni territori. Per questo chiediamo al ministero delle infrastrutture un’attenzione particolare nella gestione e nella distribuzione delle risorse. Poiché non possiamo escludere dagli interventi quei comuni dove per esempio le dimensioni demografiche non sono tali da garantire l’attuazione di una strategia, per esempio riferita alla manutenzione delle strade e dei ponti, è necessario includere tali enti nelle strategie previste per le aree vaste affidando la competenza alle Province»