“La legge in favore di orfani vittime di crimini domestici approvata all’unanimità in Aula alla Camera dei Deputati, ha conosciuto oggi una pagina tristissima. La Commissione Giustizia del Senato aveva deciso di accelerare l’iter con l’approvazione in sede deliberante. Oggi veniamo a conoscenza della decisione dei senatori di Forza Italia, Lega, Gfl e Gal - Palma, Giovanardi, Caliendo, Stefani, Di Maggio e Cardiello - di ritirare il proprio assenso. Una decisione molto grave che tenta di affondare una legge che affronta e risolve le criticità e le aberrazioni di una legislazione penale e civile a cui sono sottoposti gli orfani vittime di crimini domestici” così afferma l’on. Franco Vazio, Vice Presidente della Commissione Giustizia della Camera e relatore del provvedimento alla Camera, che aggiunge “Pensavo che anche al Senato tutte le Forze politiche fossero d’accordo sul fatto che non fosse più possibile che l’omicida godesse della pensione di reversibilità del coniuge ucciso e che si intascasse, anche temporaneamente, parte della sua eredità. E’evidente che si vuole far naufragare tutto questo, nonché di porre fine ad una aberrazione, anche culturale: fino ad oggi chi uccide il proprio coniuge può cavarsela con una pena di soli 11 anni. Il testo approvato alla Camera prevede invece la pena dell’ergastolo.” “Sono senza parole, è una fatto di una gravità assoluta” prosegue il deputato PD che conclude “Mi appello al Presidente della Commissione Giustizia e al Presidente del Senato affinché la Legge non venga affossata. Le donne e gli orfani non si tutelano a parole nei convegni e nei dibattiti televisivi, ma attraverso atti concreti e comportamenti coerenti nelle sedi istituzionali”.