• 18/08/2025

“Ho appreso dalla stampa che il comune di Bari ha chiesto ai rappresentanti della Fiera del Levante e della Nuova Fiera del Levante di interrompere ogni rapporto commerciale con lo Stato di Israele e di non invitare alcun rappresentante dello Stato stesso ai Saloni specializzati, in occasione della prossima edizione della Fiera Campionaria il prossimo mese di settembre. Devo premettere che non mi risulta che né lo Stato di Israele, né suoi rappresentanti, abbiano partecipato alla Fiera a titolo formale almeno negli ultimi anni, alla Fiera. Chiarito questo, sono preoccupato che l’invito a non avere rapporti commerciali con il governo di Israele possa tradursi nell’impedire a cittadini israeliani o imprese israeliane, se mai ne avessero l’interesse, di partecipare alla prossima Campionaria". Lo dichiara in una nota il deputato pugliese Claudio Michele Stefanazzi.
"Una cosa - continua il parlamentare del Pd - è la legittima opposizione ad un governo, quello Netanyahu, che ha trasformato la reazione ai fatti del 7 ottobre in una guerra infinita, impari peraltro, nel tentativo di rinviare il momento in cui, attraverso libere elezioni, il suo governo verrà mandato a casa. Altro è schierarsi contro i cittadini israeliani, soprattutto in questo momento storico nel quale occorre essere al fianco di quanti in Israele riempiono le piazze della protesta anti Netanyahu. Sarebbe un venir meno alla missione storica della Fiera del Levante, che è nata per essere il luogo per eccellenza nel quale i popoli, non i governi, del mediterraneo avessero la possibilità di fraternizzare“, conclude Stefanazzi.