"Il Parlamento ed il Paese devono sapere se ci sono potenze straniere che finanziano partiti italiani perché ne garantiscano i propri interessi economici e geopolitici, se c’è qualche leader politico italiano pronto a svendere il nostro Paese e a manipolare la libera volontà degli elettori perché a libro paga di Stati stranieri. Le inchieste del settimanale l’Espresso e poi le rivelazioni del sito Buzzfeed, con tanto di prove audio, che svelerebbero addirittura un negoziato tra esponenti vicini alla Lega ed al suo leader e alcuni rappresentanti russi sono estremamente preoccupanti e per questo va fatta immediata chiarezza. A questo scopo depositeremo nei prossimi giorni la proposta di legge per l’istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta. Se il capo della Lega, ministro dell’Interno e vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, come affermato in queste ore, dice di essere estraneo alla vicenda emersa dalle inchieste giornalistiche e di “non aver preso un rublo da Mosca” dovrebbe essere il primo a volere questa Commissione. Ci aspettiamo da tutte le forze politiche presenti in Parlamento, di maggioranza e di opposizione, una convinta adesione alla nostra proposta perché proteggere la democrazia italiana da intrusioni e tentativi di manipolazione da Stati o partiti stranieri è nostro dovere. Chi dovesse opporsi alla Commissione di inchiesta dimostrerebbe di non avere a cuore la ricerca della verità e la tutela delle nostre istituzioni"
E’ quanto dichiarano i capigruppo democratici di Camera e Senato Graziano Delrio e Andrea Marcucci.