“Concordato preventivo per i potenziali evasori e abbassamento delle tasse per chi guadagna sopra i cinquantamila euro. Queste sono le priorità del Governo Meloni, nonostante l’inflazione continui a mordere pesantemente i redditi più bassi. Il Governo dimentica che ci sono dodici milioni di lavoratori e lavoratrici in attesa del rinnovo del contratto e quattro milioni di persone che pur lavorando risultano povere. Anche perché hanno voluto affossare il salario minimo impedendo che la proposta delle opposizioni venisse approvata. Queste ricette si sono già rivelate fallimentari e non hanno alcun impatto sulla crescita economica oltre a non dare impulso ai consumi. Sono soltanto un segnale “ideologico” a un pezzo di paese: se non riuscite a mettere insieme il pranzo con la cena sono fatti vostri” così il capogruppo democratico nella commissione lavoro della camera, Arturo Scotto.