“La decisione del governo di individuare in autonomia le zone incompatibili con lo sfruttamento di energia geotermica è un segnale positivo ma occorre rapidità e chiarezza, per evitare che territori ad alto pregio ambientale, agricolo e turistico, come Scansano e Magliano in Toscana (in provincia di Grosseto) possano essere irrimediabilmente deturpati”.
Lo dichiara il deputato Pd Luca Sani, sulla interrogazione relativa alla installazione di nuovi impianti geotermici che si è svolta oggi, mercoledì 28 luglio, a Montecitorio.
“In seguito a questa posizione ufficiale del ministero della Transizione ecologica, ed in attesa del pronunciamento del Tar, sarebbe quindi opportuno annullare i permessi per le notevoli perforazioni, sia verticali che oblique, profonde 3,5 chilometri previsti in Maremma. Nuove autorizzazioni potranno essere concesse solamente dopo aver escluso a livello nazionale tutte le zone non idonee; quella geotermica è una fonte energia pulita e sostenibile - conclude Sani - ma Scansano e Magliano in Toscana, come già sancito dalla stessa Regione Toscana, hanno peculiarità e vocazioni che vanno salvaguardate da invasivi interventi minerari”