“Il Giubileo della speranza vedrà l’apertura di una Porta santa all’interno del carcere di Rebibbia. L’annuncio di Mons. Fisichella è di una importanza straordinaria per rimettere al centro dell’impegno pubblico, ad ogni livello, i diritti dei detenuti. Le istituzioni raccolgano l’appello di Papa Francesco per un impegno in questa direzione, sono necessarie iniziative concrete contro il sovraffollamento delle carceri italiane e per il rafforzamento del modello rieducativo”. Lo afferma la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase, componente della commissione Giustizia.
“Rebibbia come simbolo di tutte le carceri italiane nelle quali ogni giorno si assiste all’incremento di fenomeni di autolesionismo e suicidi. Portare la speranza tra i detenuti significa accettare la sfida di potenziare forme alternative alla detenzione in carcere per ridurre la pressione nelle celle, per aumentare il numero di educatori e psicologi e favorire il reinserimento sociale delle persone private di libertà” ha aggiunto Di Biase.