“Siamo contenti che il ministro Salvini si sia accorto che è inaccettabile leggere sui giornali intercettazioni sulla vita privata, che nulla hanno a che fare con le indagini e i reati”. Lo dichiara Alfredo Bazoli, capogruppo Pd in Commissione Giustizia alla Camera, a proposito delle parole del ministro dell’Interno Matteo Salvini sulle intercettazioni.
“Probabilmente era distratto quando il suo governo, pochi mesi fa, ha ritirato la riforma dell'ex ministro Orlando, che conteneva proprio il divieto di trascrizione, anche sommaria, di comunicazioni o conversazioni irrilevanti ai fini delle indagini in corso. Sarebbe bastato quello per risolvere il problema”, conclude.