“Non si è mai vista una commissione di inchiesta parlamentare con il compito di indagare su un altro potere dello stato. Il Parlamento non può fare un'indagine sul lavoro fatto dalla magistratura in questi anni, come invece stanno ora proponendo alcune forze politiche del centrodestra in commissione Giustizia e Affari costituzionali, chiedendo di calendarizzare le loro proposte di legge che vanno in questa direzione. A meno che Forza Italia, Lega e FdI non vogliano che deputati e senatori rifacciano i processi dell'ultimo ventennio. Tutte le commissioni di inchiesta parlamentare hanno svolto approfondimenti su avvenimenti o fenomeni specifici, ma mai sull'attività svolta da un altro potere dello Stato. Sarebbe allora il caso che i partiti della destra abbandonassero questa iniziativa, che diversamente rischierebbe di diventare solo uno strumento per provare a condizionare la magistratura. Alle forze di centrodestra mi permetto di ricordare, sommessamente, che qua siamo in Italia non in Ungheria. Da noi la magistratura è indipendente dal potere politico”.
Lo dichiara il deputato democratico Michele Bordo, componente della commissione Giustizia.