"Questo Parlamento è stato in grado di approvare la riforme del processo civile e penale e sta per approvare la riforma del Csm. Con quest'ultima, tra l'altro, potranno venire "assorbiti" i contenuti dei quesiti di almeno tre dei referendum ammessi dalla Corte. Le tre approvate sono riforme di sistema, in grado di modernizzare la giustizia, di renderla "giusta", rapida ed efficace. E in grado di contribuire a contrastare le degenerazioni correntizie della magistratura, senza - ovviamente - colpirne autonomia e indipendenza. Un Parlamento che riforma la Giustizia contrasta meglio criminalità, mafie e corruzione, rispetta le garanzie e i diritti dei cittadini, aiuta la Magistratura a ritrovare piena credibilità e a compiere gli autonomi, urgenti e necessari processi di autorigenerazione. Anche sul tema del suicidio assistito il Parlamento può ora scrivere una pagina di civiltà, sulla base del lavoro svolto dai relatori e da Alfredo Bazoli in particolare".
Così il deputato Pd Walter Verini, membro Commissioni Giustizia e Antimafia e relatore sulla riforma del Csm, avvicinato a Montecitorio dai giornalisti.