All'inaugurazione dell'Anno giudiziario abbiamo ascoltato parole incisive del Primo Presidente Mammone, che ha richiamato i rischi di regressione nel rispetto dei diritti umani. Parole incisive del Vicepresidente Ermini, sul rispetto della divisione dei poteri e sul ruolo del CSM e parole significative dei rappresentanti dell'Avvocatura sul rispetto dei diritti della difesa. Il Ministro della Giustizia Bonafede ha perso ancora una volta, invece, l'occasione. È gravissimo il suo persistente silenzio davanti alla strafottenza che il suo collega Salvini usa nei confronti della magistratura, minandone l'indipendenza e l'autonomia. Non è la prima volta che Salvini, nonostante sieda al Viminale, tiene questi atteggiamenti provocatori ed è inaccettabile che il Guardasigilli non prenda le distanze come il suo ruolo imporrebbe".
Lo afferma Walter Verini, responsabile Pd Giustizia e componente della Commissione Giustizia della Camera.