“Il rapporto fecondo tra la ricerca scientifica e il mondo delle imprese, negli anni, ha costruito pagine fondamentali per lo sviluppo di questo Paese. Per questo credo che l’appello al mondo dell’università e della ricerca lanciato dai lavoratori della Gkn, affinché si guardi al territorio e alle aziende che vi sono collocate per sviluppare e programmare percorsi di ricerca applicata, in una sinergia costante e concreta, sia da accogliere con particolare favore. Vanno favorite le ipotesi di lavoro che vadano in questo senso. A partire dalla Gkn, guardando al resto del nostro patrimonio manifatturiero, che rappresenta, una realtà all’avanguardia in Europa. In Toscana abbiamo tre atenei (Siena, Firenze, Pisa), scuole di specializzazione di altissimo profilo e prestigiosi centri di ricerca, a partire dal Cnr. Tale iniziativa assume un rilievo strategico di carattere nazionale che può interessare tutta la rete della ricerca scientifica, nell'ottica del Pnrr alla luce del quale deve attivarsi o svilupparsi ulteriormente quel modello di interazione tra impresa e ricerca che farà la differenza nello sviluppo del nostro Paese”.
Così Rosa Maria Di Giorgi, capogruppo dem in commissione Cultura, Scienza e Istruzione alla Camera.