Da sottosegretario turpiloqui, solidarietà a Manzi
“Le parole sono importanti” diceva Nanni Moretti, tranne quelle che escono dalla bocca del sottosegretario Vittorio Sgarbi, lui sì memorabile per essere stato trascinato fuori dalla Camera dei deputati a peso morto da cinque commessi, per le sue fotografie in mutande o seduto sul wc. La mia totale solidarietà all’On. Irene Manzi, mia capogruppo in commissione cultura, obiettivo dell’ennesimo turpiloquio di questo rappresentante del governo. Sgarbi si alleni a usare parole convincenti per dimostrare la sua innocenza sull’indagine in corso, gli sarà più utile. E non lui, ma chi lo ha messo lì, si scusi con l’On. Manzi”. Così il deputato democratico, Mauro Berruto.