“Gli attacchi di stampo squadrista arrivati in queste ore al Presidente Mattarella dalla famiglia Di Battista hanno il sapore dell'eversione, rispetto alla quale non staremo silenti ad assistere”. Lo scrive su Facebook Enrico Borghi, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito delle parole di Alessandro Di Battista.
“Il Presidente della Repubblica – spiega - sta facendo un lavoro rilevante e assolutamente rispettoso della nostra Costituzione, dovendo fare i conti con un quadro politico nel quale la responsabilità dei ritardi di questi 80 giorni di sterilità sono tutte delle forze politiche uscite vincitrici dal voto del 4 marzo che sono giunte sin qui tra tattiche, rinvii, messaggi obliqui e tentennamenti anziché assumersi direttamente la responsabilità”.
“Colpisce l'assoluto e grave silenzio dei compagni di partito e degli alleati del signor Di Battista, che evidentemente ritengono normale che le forze politiche possano aizzare la piazza contro le istituzioni democratiche, alla vigilia del varo del governo”, conclude.