• 10/04/2019

arantire il rispetto della legalità nonché quelle igienico sanitarie alle tante persone e famiglie regolari che vivono all’interno dell’Hotel House di Recanati”. Lo chiedono i deputati del Partito democratico Mario Morgoni, Gennaro Migliore, Ettore Rosato e Alessia Morani, con un’interrogazione al ministro dell’Interno.

“In questi giorni gli organi di informazione – ricordano - hanno dato conto dell’esultanza della Lega, in particolare del commissario regionale Marche Paolo Arrigoni, per l’approvazione del bilancio del condominio Hotel House, attribuendone il merito all’azione del ministro Salvini. In realtà, nelle sue varie visite, prima come esponente dell’opposizione e oggi come membro del governo, il ministro leghista si è limitato a evocare propagandisticamente la ruspa con il risultato di accrescere magari il proprio consenso elettorale ma non certo di contribuire a risolvere i gravi problemi di quella struttura. L’approvazione del bilancio è infatti merito esclusivo del nuovo, volenteroso amministratore di condominio Enzo Franchi e non c’entra dunque nulla con il ministro Salvini. Anche per quanto riguarda il ripristino della legalità gli interventi delle forze dell’ordine hanno avuto impulso negli anni 2015/2016, quelli del commissario Passerotti alla guida del Comune, e già venerdì 18 maggio 2018 (cioè prima dell’insediamento di Salvini) il nuovo questore di Macerata Antonio Pignataro, era sul posto nel corso di una operazione dedicata alla situazione dell’Hotel House. Infine, giova ricordare che sono in corso i lavori di riqualificazione dell’area circostante il complesso, lavori per un milione di euro finanziati dal governo Renzi per un progetto promosso dallo stesso commissario Passerotti per il Comune di Porto Recanati nell’ambito degli interventi previsti per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate dal Dpcm il 15 ottobre 2015”.

“Chiediamo dunque che il governo, d’ intesa con gli enti locali interessati, effettui una seria valutazione sulla soluzione più idonea per il futuro dello stabile, idonea comunque a garantire le condizioni minime di decoro e dignità per tutti coloro che hanno titolo a risiedervi. Altrimenti la ruspa non servirà altro che a rimuovere l’enorme quantità di propaganda che la Lega è capace di accumulare”, concludono.