“Aver disposto l’apertura della caccia in Calabria dal primo giorno di settembre dopo tutti gli incendi di questi giorni è veramente cosa assurda e incredibile. La giunta regionale revochi immediatamente la sua deliberazione e dimostri un minimo di considerazioni della drammatica situazione dei boschi e del patrimonio faunistico regionale. Come richiesto da WWF e LIPU dia immediata applicazione all’articolo 19 comma 1 della legge 157 del 1992 che consente alle Regioni di “vietare o ridurre per periodi prestabiliti la caccia a determinate specie per sopravvenute particolari condizioni ambientali, stagionali o climatiche, per malattie o altre calamità”, a tal fine provvedendo a vietare la caccia anche nelle aree limitrofe ai territori colpiti dagli incendi. E se la regione non lo fa intervenga allora il governo, per il quale sto per depositare una specifica interrogazione”. Lo dichiara Antonio Viscomi, deputato calabrese e capogruppo PD in commissione Lavoro alla Camera.