“Non era facile ma ci sono riusciti: in due mesi questo governo ha creato una tale incertezza e preoccupazione fra investitori, aziende e consumatori da riuscire a invertire la crescita della produzione industriale italiana. Era da giugno 2016 che non accadeva. Con il -1,8% fra giugno e luglio 2018 e -1,3% sull’anno, Istat certifica i danni già fatti dalla politica dello scontro, delle spese pazze, del caos creato dal decreto disoccupazione. È in tutto e per tutto il governo del cambiamento in peggio.” Lo dichiara la deputata dem Chiara Gribaudo, responsabile Lavoro Pd.
“I dati sul lavoro, poche settimane fa, erano stati ugualmente allarmanti. Il governo la smetta con la propaganda prenda coscienza della china pericolosa intrapresa: lasci perdere flat tax e reddito di cittadinanza, si tolgano dalla testa di eliminare gli 80€ o di aumentare l’Iva per finanziarli. Sblocchino davvero gli investimenti, ritirino lo stop ai fondi per le periferie, procedano con un vero taglio del cuneo fiscale. La nota di aggiornamento al Def dovrà fare chiarezza, o per l’economia italiana il crollo di fiducia sarà irreversibile.” Conclude.