Def: Mancini, governo Meloni a tempo, dopo le europee arriverà la realtà

  • 24/04/2024

"Il ministro Giorgetti sa che trovare le risorse per confermare le misure come il taglio del cuneo e dell'IRPEF e per ridurre il deficit sarà un problema di questo governo dopo il 9 giugno. Per questo motivo il governo Meloni è un governo a tempo e dopo le europee arriverà la realtà." Lo ha detto in Aula alla Camera il deputato dem Claudio Mancini, durante la discussione generale del Documento di Economia e Finanza.

Def: Pagano, da Giorgetti nessuna lezione. Centro destra impari coerenza

  • 24/04/2024

“Non bastava un DEF truccato nei numeri e manchevole nella parte programmatica, il Ministro Giorgetti ci tiene a completare la sua magra figura con un becero teatrino nell’Aula di Montecitorio. Nell’impartire la sua lezioncina sui conti e sul rigore, però, dimentica un paio di fatti rilevanti.

Def: Bonafè, cambiale in bianco su futuro Paese

  • 23/04/2024

“Il Def è una cambiale in bianco sul futuro del Paese. Per evitare contraccolpi elettorali la destra ha evitato di definire i contenuti programmatici del Def e anche sul quadro macroeconomico tendenziale non va meglio. La previsione del Pil all’1 per cento contraddice tutte le stime fatte da Bankitalia, Europa e Fmi e la crescita del debito pubblico e del deficit apre ad un possibile prossima procedura di infrazione Ue”:

 

Lo dichiara la vice presidente del Gruppo Pd alla Camera, Simona Bonafè, sul parere relativo al Documento di Economia e Finanza votato in I Commissione.

Def: Merola, usato come espediente dal governo per non esporsi prima delle elezioni europee

  • 23/04/2024

"Oggi in commissione Finanze abbiamo motivato il nostro parere contrario al Def, usato dal governo come espediente per non esporsi prima delle elezioni europee. Non contiene il quadro programmatico per i prossimi tre anni, cosa fatta finora solo governi dimissionari. La scelta del governo non rispetta le norme della legge di contabilità. Si procede con furbizia di breve respiro, senza una visione del futuro. Non ci sono indicazioni corrette di entrate e spese, in particolare su sanità, scuola, lavoro e investimenti.

Lavoro: Scotto, in Commissione maggioranza senza numeri

  • 23/04/2024

Voto presidente Rizzetto sgrammaticatura istituzionale

“Per l’ennesima volta in commissione Lavoro non ci sono i numeri. Il parere sul Def viene approvato con il voto decisivo del presidente della commissione, Walter Rizzetto. Scelta sgrammaticata sul piano istituzionale. Senza il suo voto il parere sarebbe stato sonoramente bocciato. Parliamo dello strumento più importante della politica economica del governo, non di un ordine del giorno qualsiasi. E come si vede la maggioranza ancora una volta politicamente e numericamente non esiste”.

Dl Pnrr: Guerra, un pasticcio che taglia fondi a sanità, Sud e investimenti pubblici

  • 16/04/2024

Finanziati progetti ingiusti e onerosi come Italia Albania e via libera ad associazioni anti-abortiste nei consultori norma oscena

 

"L'attuazione del Pnrr è indispensabile nel nostro Paese, come risulta persino da quel simulacro di Def che ci avete presentato, ma noi a questo provvedimento sconclusionato e pasticciato voteremo no.

 

Pnrr: De Luca, governo nel caos, nasconde i dati e chiede rinvio 2026 per non perdere risorse

  • 10/04/2024

“Sul il Pnrr, il governo è sempre più nel caos: da un lato nasconde al Parlamento le schede tecniche nel Def e dall'altro litiga con l'Europa sull'eventuale proroga oltre il 2026. I ritardi sono acclarati e le opere ancora non realizzate. Insomma tante promesse, tanti rinvii e pochi fatti”. Così il deputato dem Piero De Luca, capogruppo Pd in Commissione Politiche UE alla Camera.
“Ciò che resta sono i tagli alla sanità, al welfare e agli enti locali. Ma su questo il governo è consapevolmente cieco” ha concluso De Luca.

Def: Braga, Finanza creativa e solita ricetta: pagheranno cittadini

  • 09/04/2024

Siamo oltre la finanza creativa. Siamo alla presa in giro: il governo presenta un def “transitorio”, cioè non dice come coprirà le spese almeno fino alle Europee. Poi la ricetta sarà la solita: tagli a sanità, scuola, lavoro. Irresponsabili e incoscienti, a spese dei cittadini.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

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