“Proviamo a immaginare come sarà l'Italia con così pochi giovani, cosa significa avere solo 435.000 bambini nati. Ad esempio, tra 14 anni, in ognuna delle circa 2.700 scuole secondarie di II grado (a parità di tutte le altre condizioni) avremo al I anno iscritti, in media, circa 170/180 ragazzi, a fronte dei circa 220 di oggi: ciò vuol dire che avremo perduto 2 sezioni per anno scolastico. Fa impressione vedere come, anno dopo anno, i bambini nati diminuiscono e i giovani finiscono per appartenere ad una specie protetta anziché essere la base vitale e costitutiva del paese. Che fine farà il welfare o lo sviluppo del Paese è tutto da vedere.
Non è ancora troppo tardi per intervenire. La priorità deve essere favorire le politiche per la natalità sul modello francese.”
Lo dichiara la deputata del Partito democratico Beatrice Lorenzin