“L'analisi sulla redistribuzione del reddito che l'Istat ha pubblicato oggi ci dice due cose importanti. La prima è che le principali politiche redistributive messe in atto dal governo Renzi (bonus 80 euro, aumento della 14a per i pensionati e SIA - Sostegno di inclusione attiva) hanno ridotto la disuguaglianza nella distribuzione dei redditi e il rischio di povertà. È un risultato significativo, con buona pace per i giudizi liquidatori della parte più radicale della sinistra e del Movimento 5 Stelle nei confronti del PD”. Lo dichiara Antonio Misiani, deputato del Partito democratico e componente della Commissione Bilancio della Camera.
“Il secondo punto che emerge è il ritardo da colmare nei confronti di alcune fasce sociali poco tutelate: i giovani che vivono da soli o in coppia senza figli, i monogenitori e le coppie con figli minori. Sono utili indicazioni per la prossima manovra di bilancio, che dovrebbe concentrare le risorse non su uno sgravio Irpef generalizzato, ma sull'occupazione giovanile (riducendo permanentemente il cuneo fiscale sui neoassunti), sulla lotta alla povertà (impostando un percorso di completamento del reddito di inclusione) e sulle famiglie con minori a carico (unificando detrazioni Irpef e assegni familiari in un unico strumento di sostegno delle famiglie con figli)”, conclude.