“Chiediamo al ministro Salvini quali siano le intenzioni del governo in relazione al piano industriale e alla valorizzazione di Ita e degli aeroporti strategici con riferimento alle rotte nazionali e internazionali e al numero di tratte effettuate”. Così Valentina Ghio, della presidenza del Gruppo Pd, intervenendo in Aula durante il question time per illustrare l’interrogazione del PD.
Nella replica il capogruppo Pd in commissione Trasporti Anthony Barbagallo ha sottolineato che “sulla vicenda Ita-Lufthansa il governo Meloni ha cambiato completamente idea rispetto alle promesse della campagna elettorale, come è già avvenuto per il superbonus e per il taglio delle accise. Da leader dell'opposizione infatti Meloni si opponeva strenuamente ad ogni ipotesi di vendita, anzi rimproverava al premier Draghi ‘di liquidare un pezzo della nostra identità’. Nel merito della risposta del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti alla nostra interrogazione, non siamo per nulla soddisfatti e saremo vigili sull'operato del governo anche nei prossimi mesi con specifici atti ispettivi. Seguiremo con particolare attenzione le dinamiche dell'acquisizione e delle eventuali opzioni anche per la maggioranza della società. Verificheremo se le garanzie occupazionali verranno rispettate o meno, con particolare riferimento ai dipendenti di Alitalia che chiedono di essere riassunti in Ita, agli adeguamenti salariali, alle 1200 assunzioni già annunciate dalla società. Speriamo che alle affermazioni seguano i fatti, in particolare riguardo al miglioramento della flotta con l'acquisto di 39 nuovi velivoli e all’incremento delle rotte nazionali ed internazionali non solo per la qualità del servizio, ma anche perché il numero delle tratte incide direttamente su un tema di grande attualità come quello del caro voli verso le destinazioni del Mezzogiorno”.