"Aderisco allo sciopero della fame ‘a staffetta’, la forma di protesta promossa da insegnanti, studenti e parlamentari per sostenere la discussione e approvazione del provvedimento sullo Ius soli. Non perdo la speranza che questa possa essere la legislatura giusta per assicurare il diritto alla cittadinanza alle bambine e ai bambini nati e cresciuti in Italia da genitori stranieri". Lo sostiene Elena Carnevali, deputata del Partito Democratico.
"Non vorrei si chiudessero le porte - aggiunge la deputata Dem - a qualsiasi possibilità di discussione e approvazione della legge, cedendo il fianco a chi vuole descriverla come una minaccia e non come una risorsa. La nuova legge non vedrebbe, come qualcuno vuole far credere, un'apertura indiscriminata: a beneficiarne sarebbero i figli di cittadini con permesso di soggiorno di lungo periodo (la vecchia carta di soggiorno), o i ragazzi che abbiano frequentato almeno 5 anni di scuola in Italia. Dopo il via libera già adottato da Montecitorio, abbiamo questa grande opportunità. Un’occasione che non è sicuro si ripresenterà in futuro. Fermarci oggi potrebbe essere il nostro rammarico più grande".