Stanno per trascorrere quasi 3 anni dall’emissione del bando per il potenziamento del personale dei Centri dell’impiego della Sicilia. Smaltita la sbornia elettorale le promesse stanno a zero e vogliamo sapere dal Governo Meloni quali iniziative intende attuare, anche in collaborazione con la Regione Siciliana, per completare celermente lo scorrimento delle graduatorie, in modo da risolvere definitivamente la carenza di personale nei centri per l’impiego siciliani”. Lo afferma il segretario regionale del PD Sicilia e deputato nazionale Anthony Barbagallo che, sull’argomento ha depositato una interrogazione assieme al deputato democratico, Andrea Casu, di cui è primo firmatario, rivolta ai ministri della Pubblica Amministrazione e del Lavoro e delle Politiche sociali.
Nel luglio scorso, infatti, la Camera aveva accolto un ordine del giorno – proposto sempre da Barbagallo – con il quale si invitava il governo a individuare le più opportune soluzioni, anche di carattere normativo, per consentire alle regioni a Statuto ordinario e a Statuto Speciale “la possibilità di attingere, tramite scorrimento, alle graduatorie esistenti per categorie C e D, per il potenziamento degli uffici regionali e delle strutture periferiche, nonché ai comuni di stipulare accordi con le regioni per l'utilizzo delle medesime graduatorie per il potenziamento dei propri uffici”.
Ad ottobre scorso sono iniziati i primi scorrimenti e le procedure di scorrimento non risulta che abbiano esaurito le due graduatorie.
“In una regione come la Sicilia che conta soltanto 49 ispettori del lavoro su 280 previsti - conclude - ed in cui l’emergenza lavoro è una priorità assoluta, è urgente incrementare il personale dei centri per l’impiego aumentando anche i controlli sulla sicurezza”.