«Il lavoro è il fulcro delle politiche del governo Draghi, anche grazie al protagonismo del ministro Orlando. A un anno e mezzo dall’inizio della pandemia, abbiamo bisogno di aggredire le crisi esistenti, di mantenere in Italia le produzioni strategiche, soprattutto quelle di qualità». Lo ha detto il deputato bellunese Roger De Menech, intervenendo alla Camera per chiedere al ministro dello Sviluppo Economico di andare oltre gli accordi, pur importanti, siglati nei giorni scorsi tra governo e parti sociali ed elaborare un piano industriale nazionale a tutela delle produzioni e del lavoro.
Nella sola provincia di Belluno, ha rimarcato De Menech, «restano da risolvere le crisi di due aziende storiche, la ACC e la Ideal Standard, entrambe nel comune di Borgo Valbelluna. Proprio due giorni fa le RSU della ACC hanno ribadito al Mise e alla Regione Veneto che il tempo è scaduto e c’è bisogno di riaprire i canali di finanziamento per garantire la produzione. Abbiamo bisogno di dare una garanzia vera a tutti quei lavoratori e quelle lavoratrici che sono da troppo tempo in una situazione di incertezza. Per farlo servono le linee di finanziamento, come detto, ma soprattutto avere le idee chiare sul futuro industriale del nostro Paese e delle produzioni che devono rimanere in Italia, anche per mantenere l’aspetto strategico della manifattura sul territorio».