“Non è l’opposizione che strumentalizza casi delicati, è Di Maio che offende i lavoratori della Blutec e della Pernigotti prendendoli in giro. Il decreto dignità ha fatto peggio che meglio, della legge sui marchi storici promessa a Novi Ligure non c'è traccia, mentre il settore automotive è nel caos per colpa dell’ecotassa del governo. Il ministro dello Sviluppo passa il tempo a distruggere posti di lavoro, fra una gita con Di Battista e un caffè coi gilet gialli”.
Lo dichiara la vice capogruppo del Pd, Chiara Gribaudo, dopo il question time al ministro Luigi Di Maio.
“Il collega Carmelo Miceli - aggiunge la deputata Dem - sta conducendo una giusta battaglia assieme ai sindaci di Termini Imerese. Purtroppo il caso Blutec non si ferma alla Sicilia: senza riattivare quello stabilimento, rischiano di fermarsi altre fabbriche come la Blutec di Asti in Piemonte, solo per citarne una. È una reazione a catena: bloccando i piani di sviluppo di Fca, Di Maio ha combinato un disastro. E ha il coraggio di parlare di ‘dialogo con i costruttori’”.