"Le risposte del Governo sono state un segnale d'attenzione molto importante. Per la prima volta dalla pandemia sono stati allungati gli ammortizzatori sociali, gli strumenti di sostegno al reddito e per la prima volta c'è stato l'inserimento di un ammortizzatore sociale per le partite Iva. Dobbiamo andare avanti in questa direzione anche se c’è ancora molto da fare, in primis rimodellare il nostro sistema di welfare, soprattutto per giovani e donne. Le politiche per la crescita economica devono mettere al primo posto donne e giovani che hanno sofferto maggiormente la pandemia". Lo ha detto ai microfoni di Radio Immagina, Chiara Gribaudo, deputata Pd e responsabile Missione Giovani della segreteria del Partito democratico.
"La pandemia ha aggravato le diseguaglianze - ha proseguito Gribaudo - soprattutto per i soggetti più fragili. Quindi è importante che vengano varati provvedimenti soprattutto per la salute mentale, implementandoli a livello regionale. Dobbiamo fare investimenti più forti in Lavoro e Salute, garantire la parità di genere sul lavoro, promuovere la genitorialità condivisa, e dare maggiori certezze per il futuro. Rispetto ai giovani e alla disoccupazione giovanile e i neet dobbiamo rafforzare le politiche per i giovani, con iniziative strutturali.
Dobbiamo evitare l'abuso dei tirocini come se fossero dei contratti veri e propri di lavoro, mentre sappiamo benissimo che sono solo degli strumenti di formazione, e agevolare un utilizzo più flessibile dell'apprendistato per tenere insieme giusti salari e formazione. Su questi punti il dialogo con il Ministro Orlando è molto positivo. Si riparta dai giovani per costruire un Paese diverso, con maggiori pari opportunità e sostegno alla natalità favorendo il lavoro, soprattutto per le donne. Non ci servono assegni o misure per far stare le donne a casa, ma strumenti per consentire alle donne di lavorare ed esercitare il proprio spazio di autodeterminazione che passa per prima cosa del lavoro", ha concluso la deputata democratica.