“I dati Inail ci danno ulteriore conferma che a esser più colpite dalla pandemia sono state le lavoratrici. Secondo il Dossier donne 2022 pubblicato in occasione della Giornata internazionale della donna la componente femminile sul totale degli infortuni è aumentata di ben 7 punti nel 2020, passando dal 36% al 43%. Il dato più grave riguarda proprio quello dei contagi professionali: con 144.353 denunce su 211.390, quasi 7 persone su 10 casi erano donne.”
Così la deputata dem Chiara Gribaudo, membro dell’XI Commissione Lavoro.
“Le disparità di genere già molto forti e radicate nel nostro Paese sono state aggravate dall’emergenza sanitaria. Molte donne hanno perso il lavoro e faticano ora ad agganciare una ripresa che rischia di escluderle completamente. La distribuzione del carico familiare che grava quasi interamente su di loro rende difficoltoso un bilanciamento tra vita privata e lavoro, con un conseguente aumento del rischio anche di infortuni per stress o stanchezza. Questi dati ci impongono – conclude Gribaudo – di dover rivedere gli schemi organizzativi del lavoro e di prevedere sforzi ulteriori che tutelino e incoraggino il lavoro femminile”.