“Il crollo della gru di Torino è l’altra faccia della medaglia della crescita del Pil del nostro Paese. Quel crollo rischia di rappresentare la nostra incapacità di gestire la ripresa, di conciliare sviluppo e sicurezza, crescita economica e dignità del lavoro. I dati Inail mostrano un aumento a livello nazionale degli infortuni sul lavoro di 16 mila persone nei primi 10 mesi del 2021 e 157 incidenti mortali sulle impalcature, con un incremento del 32% rispetto al 2019. La sicurezza sui luoghi di lavoro non può più essere considerata un insieme di documentazioni da tenere in ordine”.
Così la deputata dem, Chiara Gribaudo, intervenendo in Aula in occasione dell’informativa del ministro, Andrea Orlando, sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
“Chiedere più controlli o più ispettori - ha aggiunto - non è un oltraggio a chi fa impresa. La sicurezza del lavoro è un bene pubblico, servono risorse e apparati pubblici per tutelarlo. Le imprese hanno bisogno dell’aiuto e della collaborazione di professionisti pubblici della sicurezza, per essere sicure di come applicare i protocolli. Senza questa collaborazione, c’è solo il Far West dei diritti che fa pagare il costo ai lavoratori più deboli e precari, che svantaggia la stragrande maggioranza delle imprese che investono sulla sicurezza dei propri dipendenti. A Roberto, Marco e Filippo, non dobbiamo solo un minuto di silenzio. A loro dobbiamo azioni chiare e nette sulla sicurezza sul lavoro, come indicato dal ministro Orlando. Senza sicurezza non c’è dignità del lavoro. E senza dignità del lavoro - ha concluso - non ci sarà il futuro che vogliamo”.