“La sicurezza non è un costo né un lusso, ma un diritto inalienabile che richiede misure organiche e non interventi spot del tutto inefficaci”. Così la capogruppo del Pd in commissione Cultura alla Camera, Irene Manzi, è intervenuta in aula motivando il voto di astensione del suo gruppo sul provvedimento che prevede la possibilità di inserire anche le tematiche della sicurezza sul lavoro nell’ambito dell’insegnamento dell’educazione civica. “Questo provvedimento è veramente poca cosa se il governo non interviene in modo strutturale per incidere realmente sulle cause delle morti e degli incidenti sul lavoro. La sicurezza del lavoro è sicuramente un grande tema culturale che deve permeare l’intero percorso scolastico degli studenti e questa proposta, purtroppo, non va in questa direzione. La scuola è una comunità educante, il luogo della crescita e della relazione, servono azioni condivise non misure emergenziali del tutto inefficaci, serve molto di più di quello che il governo sta facendo”