“Hanno approvato in commissione Lavoro il mandato al relatore, dopo sei mesi di ritardi sui pareri, per un Collegato Lavoro che è un ulteriore colpo di spugna sulla precarietà. L’eliminazione del tetto per il lavoro somministrato, il superamento del divieto di dimissioni in bianco, l’abolizione dell’obbligo di badge nei cantieri è il manifesto politico di un governo che considera il lavoro come qualcosa da spolpare e non da valorizzare. Dopo il No al salario minimo e la liberalizzazione dei contratti a termine siamo alla terza puntata dell’impresa principale a cui è dedita la ministra Calderone: aiutare soltanto i più forti. Lunedì in Aula faremo sentire la nostra voce con forza e senza fare sconti”.
Così il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.