“In questo momento così complesso occorre evitare ogni forma di discriminazione fra lavoratori; le tutele pertanto non andranno più correlate al tipo di contratto, dipendente o autonomo, ma al solo fatto di lavorare. Bene, quindi, che alcune tutele per i lavoratori dipendenti siano state estese ai lavoratori autonomi e alle partite IVA e ai professionisti, bene che ad aprile sia stato aumentato l'indennizzo ad 800 euro, ma non basta. Auspichiamo che gli indennizzi vengano ispirati da un criterio di progressività e che vengano liberate ulteriori risorse.
Ma vale anche la pena soffermarsi su un'ulteriore riflessione. Fino ad ora le forme di sostegno al reddito erano correlate alle politiche attive del lavoro ma ora la crisi sarà lunga e assisteremo, purtroppo, ad una forte carenza di domanda di lavoro. Sarà molto importante, quindi, riadattare alla nuova sfida i centri per l'impiego e consegnare una nuova missione all'ANPAL. A questo proposito, non possiamo esimerci, signora Ministro, dal giudicare insufficiente l'attività fin qui svolta dal presidente Parisi, e certo non giova il fatto che in questo momento così difficile si trovi negli Stati Uniti, come pare. Le chiediamo, a questo proposito, di esercitare la sua funzione di vigilanza fino in fondo”.
Lo ha detto in Aula la deputata del Pd Debora Serracchiani intervenendo sull’informativa della ministra del Lavoro Catalfo.