" L'ISTAT segnala una crescita della produzione industriale del 4,4% su base annua. È positivo il fatto che a fare da traino siano i beni strumentali, i macchinari e le attrezzature: da sempre, questo significa un tendenziale aumento della produzione e dei consumi e l'avvio di una fase economica espansiva. Il merito va anche attribuito al Piano Nazionale Industria 4.0 impostato da Calenda. Il superammortamento, visti i risultati, andrà riconfermato e reso strutturale nella prossima legge di Bilancio". Lo dichiara Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera.
" Quello che va ancora recuperato - prosegue - è il legame, ancora debole, tra crescita degli investimenti e occupazione. Sull'occupazione bisogna impostare due interventi: gli incentivi strutturali e lineari per favorire l'assunzione a tempo indeterminato dei giovani fino a 32 anni; un ammortizzatore sociale, anche temporaneo, per favorire le soluzioni occupazionali dei 150 tavoli di crisi attualmente aperti. Altrimenti c'è il rischio che si verifichi una nuova ondata di disoccupati".
"Aver superato, come ci ha evidenziato l'ISTAT, la soglia dei 23 milioni di occupati, che ci riporta ai livelli ante crisi, non ci può far dimenticare che si tratta di dati occupazionali che sono fortemente contrassegnati di nuovo dal prevalere dei contratti a termine nelle assunzioni: per questo, diventa indispensabile incentivare il lavoro stabile e di qualità dei giovani", conclude.