• 18/07/2019

Cosa s’inventerà M5S per evitare voto a favore?

“Matteo Salvini deve dimettersi da Ministro dell’Interno. Un uomo chiamato a gestire la sicurezza nazionale che non è in grado di chiarire in tempi rapidi i rapporti del proprio partito e dei propri collaboratori con il governo di una potenza straniera (la Russia), non può ricoprire quel ruolo”. Lo scrive su Faebook Marco Di Maio, deputato del Partito democratico.

“Dopo la prima inchiesta giornalistica – spiega - emergono nuovi fatti che dimostrano quanto gli uomini di Salvini fossero in trattativa avanzata con presunti emissari del governo russo per trattare un maxi finanziamento da 65 milioni di dollari destinati a finanziare la Lega. Sarà la magistratura a chiarire il tutto, ma politicamente ce n’è abbastanza per dire che Salvini non può continuare a ricoprire il suo attuale incarico di ministro. In Austria il vice-cancelliere (e amico di Salvini) Strache, si è dimesso per molto meno; ma casualmente anche in quel caso c’entravano rapporti opachi con la Russia di Putin. Se Salvini non chiarisce, se Salvini non lascia l’incarico di ministro, allora devono essere le opposizioni a presentare una mozione di sfiducia nei suoi confronti. Per porre non solo la Lega e il suo leader davanti alle proprie responsabilità; ma anche gli alleati del Movimento 5 Stelle di fronte a una scelta”.

“Vedremo se questa volta faranno scegliere al blog, se troveranno qualche appiglio o se inventeranno qualcosa di stravagante per sollevare ancora una volta Salvini dalle sue responsabilità. Sono convinto che ci stupiranno: in fondo se Ruby era nipote di Mubarak, perché stavolta Savoini non potrebbe essere il nipote di Putin?”, conclude.