• 04/07/2018

"Il governo si assicuri che la magistratura non venga ostacolata nella sua azione di recupero delle risorse pubbliche della Lega poste sotto sequestro". Lo chiede Franco Vazio, vice-presidente della Commissione Giustizia della Camera con un'interrogazione ai ministri per i Rapporti con il Parlamento e della Giustizia.

"Il 12 aprile la Cassazione - ricorda - ha accolto il ricorso presentato dalla Procura della Repubblica di Genova, in merito ai 48 milioni 969 mila euro di cui  il Tribunale di Genova ne aveva ordinato la confisca, condannando Umberto Bossi, il tesoriere del Lega Nord, Francesco Belsito e altri tre imputati

per truffa aggravata ai danni dello Stato, relativamente alla percezione fraudolenta dei rimborsi elettorali. Nelle motivazioni della sentenza della Cassazione si dispone che 'ovunque venga rinvenuta' qualsiasi somma di denaro riferibile alla Lega Nord - su conti bancari, libretti, depositi - deve essere sequestrata fino a raggiungere 49 milioni di euro. Francesco Belsito, commentando la sentenza di condanna emessa dal Tribunale di Genova, a suo tempo, aveva affermato testualmente: "Avevo rapporti con tutti i maggiori dirigenti del Carroccio quando ero tesoriere, anche quelli che fanno finta di non avermi mai incontrato. Certo anche con Matteo Salvini'. Giulio Centemero, deputato della Lega e amministratore del partito ha così commentato la notizia: 'Forse l’efficacia dell’azione di governo della Lega dà fastidio a qualcuno, ma non ci fermeranno certo così'".

"Chiediamo al governo di impedire che la magistratura  sia fatta oggetto di intimidazioni con dichiarazioni e atti di deputati di maggioranza e membri dello stesso Governo", conclude Vazio