“La domanda di sicurezza dei cittadini deve essere ascoltata e devono essere date risposte ma non è intervenendo sulla legittima difesa che si tutela maggiormente la sicurezza”. Così Anna Rossomando, deputata del Pd in commissione Giustizia alla Camera, ai microfoni di Skytg24.
“La legittima difesa – continua Rossomando – già esiste nel nostro ordinamento e già oggi offre garanzie e tutele al cittadino che, vittima di una rapina o di un furto, reagisce: si può valutare se e come funziona la norma, evitando però inutili strumentalizzazioni. La soluzione non è però cancellare la verifica se ci sia stata o meno legittima difesa: questo sarebbe inaccettabile. Per rispondere alla domanda di sicurezza dei cittadini bisogna intervenire a monte per evitare e limitare reati odiosi, come i furti in casa, investendo in sicurezza come è stato fatto con le ultime finanziarie che hanno aumentato di oltre 5 miliardi di euro gli stanziamenti su sicurezza e difesa, mentre il centrodestra li aveva diminuiti di 4 miliardi. Proprio in questa direzione – conclude Rossomando - va letto anche l'aumento delle pene per i furti e le rapine approvato in questi giorni dal Senato nel disegno di legge sul processo penale”.