Quella in Medio oriente è una situazione esplosiva perché si colloca dentro una cornice di di grande incertezza: da una parte l'ennesimo rinvio delle elezioni palestinese e dall'altra lo stallo della situazione politica di Israele, dove Netanyahu ha fallito nel tentativo di formare un governo. Due autorità quindi in gravissima difficoltà di tenuta e di stabilità. In questo quadro ogni ora che passa con conflitti e bombardamenti peggiora la possibilità concreta di ragionare su un percorso di pace. Ma l'unica via possibile è di quella di considerare che in quella terra insanguinata si scontrano due diritti e non un diritto ed un torto. Il diritto dello Stato di Israele ad esistere e a difendere la propria popolazione e il diritto del popolo palestinese ad avere un proprio stato democratico accanto a quello di Israele. E vanno salvaguardati entrambi, non ci sono altre strade. Se qualcuno dei protagonisti o degli attori in gioco pensa di far prevalere un diritto sull'altro, non si arriverà mai ad una soluzione di pace. Bisogna fermare i bombardamenti da Gaza sulla popolazione civile israeliana e la risposta militare di Israele, il mondo non stia a guardare.
Lo ha detto Emanuele Fiano, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, intervenendo ai microfoni di Radio Immagina, la radio del Partito democratico.