• 05/11/2018

Da governo Conte continui sfregi a politiche ambientali

“Salvini specula sulle tragedie per qualche “mi piace” in più, si riempie la bocca di “me ne frego” e invece di avere rispetto e dedicarsi a risolvere i problemi delle comunità colpite dai disastri di questi giorni, prova a additare anche stavolta il “colpevole” di turno – gli “ambientalisti da salotto e la sinistra”. Così la capogruppo del Pd nella commissione Ambiente della Camera, Chiara Braga torna sulle parole del vice presidente del consiglio, Matteo Salvini e ripercorre i grandi errori del Governo Conte in materia ambientale.

“È stato un grave errore – prosegue Braga - cancellare Italia Sicura. l’Unità di missione istituita dal governo Renzi nel 2014 per la prevenzione del rischio idrogeologico che ha avuto il compito di coordinare l’attività di tutti i Ministeri e degli enti territoriali. 9 miliardi di investimenti programmati anche con fondi europei, accordi di programma sottoscritti con tutte le Regioni, un unico data-base nazionale che metteva in fila tutti gli interventi per priorità e urgenza, migliaia di cantieri aperti, un piano straordinario per le aree metropolitane, interventi integrati per ridurre il rischio e migliorare la qualità e la sicurezza dei nostri fiumi. Del tutto incomprensibile la sua cancellazione così come è profondamente sbagliata la decisione del ministro dell’Ambiente Costa di non farsi prestare dalla Banca europea per gli investimenti (la Bei) gli 800 milioni di euro per opere contro il dissesto idrogeologico che erano stati concordati a giugno proprio da Italia Sicura. Per non parlare della follia di inserire nel decreto Genova il condono edilizio per Ischia con cui si potranno sanare abusi anche in aree a rischio idrogeologico. Incomprensibile infine la scelta di non rifinanziare nella legge di Bilancio il Fondo per le emergenze nazionali e il Fondo regionale di Protezione civile. Il Pd – conclude Braga - continuerà a combattere l’ignoranza, l’incompetenza e l’arroganza di chi oggi governa il paese”.