“E’ positivo l’accoglimento del governo dell’ordine del giorno, a mia prima firma, che lo impegna a misure di sostegno per la filiera dell’automotive finalizzate al superamento dell’attuale fase di crisi, sia sul fronte della produzione e dell’approvvigionamento, sia su quello della vendita di autoveicoli; a partire dal rifinanziamento degli incentivi all’acquisto di veicoli elettrici o di veicoli a basse emissioni di anidride carbonica. Allo stesso tempo, accettando l’ordine del giorno, l’esecutivo indica la volontà di adoperarsi per favorire il rapido superamento delle situazioni di crisi industriale (in particolare nel settore della componentistica) al fine di evitare anche la perdita di occupazione. Questo, inoltre, considerando anche l’opportunità di istituire un Fondo pluriennale dedicato ad accompagnare la transizione del settore dell'automotive per sostenerne la trasformazione delle imprese verso le nuove forme di mobilità, l’innovazione di prodotto e la riqualificazione professionale. Ora però è giunto il momento che alle pur importanti enunciazioni seguano azioni concrete e un piano di lavoro solido”.
Così il capogruppo dem in commissione Attività produttive, Gianluca Benamati, commentando l’approvazione dell’ordine del giorno, accettato dal governo, e sottoscritto anche dalla deputata Pd, Francesca Bonomo, Gavino Manca, Serse Soverini e Diego Zardini.