“Dopo un anno, alla maggioranza non resta che assumersi responsabilità e fare i conti con la realtà: non si può scaricare sui governi precedenti e sulla manovra le tensioni interne. Serve una legge di bilancio che metta soldi sui servizi e che punti a proteggere i più fragili. Serve costruire un’asse coi paesi europei per una revisione del Patto di Stabilità che promuova crescita e rilanci investimenti”. Lo ha detto Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati, intervenendo oggi a Skytg24 Agenda.
“Non accetteremo alcun taglio alla spesa sociale in particolare alla sanità. Temiamo che il modello di questa destra sia la Lombardia dove si è cominciato a pagare il Pronto Soccorso. E’ stato il Ministro della Salute a chiedere 4 miliardi di euro, e con lui i presidenti di regione del centrodestra, perché alla sanità pubblica e universale non si deve rinunciare” ha proseguito Braga.
“Nessuna iniziativa contro l’inflazione e una riforma fiscale che non aggredisce l’evasione non possono essere la ricetta. Così come non può esserlo tagliare il Pnrr soprattutto dove erano previsti progetti di riqualificazione urbana e poi promettere a Caivano un piano di recupero”.
“Sosterremo tutte le iniziative che hanno come obiettivo la riqualificazione delle nostre periferie, ma alle promesse seguano i fatti. Dal contrasto alla violenza di genere al salario minimo, chiediamo al governo di cambiare passo, di farsi carico dei problemi reali del paese con scelte chiare e concrete” ha concluso la capogruppo Pd.