"Se, come dice il refrain che si sente ripetere alla Camera, non ci sono le condizioni per aumentare la spesa corrente, nemmeno quella sanitaria, perché allora si sottraggono al bilancio dello Stato i 177 milioni di euro del condono a vantaggio dei produttori di sigarette elettroniche previsti dal Decreto fiscale?". Lo dichiara Elena Carnevali, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito della legge di Bilancio.
"La giustificazione del governo - continua - è la necessità di intervenire sugli investimenti, utilizzata anche per rispondere ai rilievi dell'Unione europea.
Ed è anche la motivazione che spinge, per salvare più l’apparenza che la sostanza, a raddoppiare il fondo per la realizzazione della piattaforma informatica per un CUP nazionale, portandolo da 50 a 100 milioni di euro.
Un cup nazionale è uno strumento utile per la centralizzazione delle prenotazioni - e, speriamo, per i controlli. Ma questo non risolve affatto i problemi legati alle code e alle liste d'attesa. Per farlo bisognerebbe, piuttosto, affrontare la questione del personale e il rafforzamento della medicina di territorio, oltre al doveroso rinnovo dei contratti della dirigenza per non mortificare oltre chi sostiene il Ssn".
"La verità è che su una spesa complessiva in deficit di oltre 21 euro di euro, si è voluto privilegiare altre priorità, come il condono per le sigarette elettroniche. Evidentemente per Lega e M5S la sanità non rientra tra queste priorità. E i due miliardi per edilizia sanitaria saranno disponibili solo dal 2021", conclude.