“In una legge di bilancio da 37 miliardi di euro sono stati destinati al sostegno delle persone con disabilità lo 0,5 delle risorse stanziate. È curioso che in una manovra definita del popolo, per la maggior parte in deficit, non sia stata prevista una misura specifica e strutturale proprio per la parte più fragile del popolo. Il governo, dunque, ha contravvenuto alle promesse fatte in campagna elettorale, a quanto stabilito dal contratto di governo e a quanto annunciato nel Nadef”. Lo dichiara la deputata dem Lisa Noja.
“Infatti, non solo il governo non ha previsto l’annunciato aumento delle pensioni di invalidità – spiega la deputata dem -ma ha anche bocciato tutti gli emendamenti al riguardo, compresi quelli presentati da deputati della maggioranza. Il Pd ha proposto una misura universale come l’assegno personale di cura per le persone con disabilità grave. Misura che sarebbe facilmente finanziabile se invece di distruggere il Rei -che funziona- lo si incrementasse”.
“Se un dicastero delle disabilità serviva per porre al centro il tema della disabilità – conclude Lisa Noja -, forse il ministro Fontana dovrebbe risvegliarsi dal suo torpore e mandare un segnale”.