Disabilità: a Sant’Arpino confronto con Fico. Graziano, Serve un passo avanti su strumenti e tempi
“Il diritto di voto è universale, lo dice la Costituzione. Ma oggi, in Italia, non lo è davvero. Perché tante persone con disabilità motorie o sensoriali non possono esercitarlo liberamente e in autonomia, senza ostacoli. È un’ingiustizia che dura da troppo tempo. Per questo ho presentato una proposta di legge che introduce il voto elettronico da remoto per tutte le consultazioni elettorali”.
“Il Piano nazionale di ripresa e resilienza sta diventando purtroppo il piano dei ritardi e dei rimpianti. Ai gravi ritardi accumulati si sommano tagli a progetti fondamentali: trasporti regionali, iniziative per le persone con disabilità, centri per l’impiego e politiche attive del lavoro, interventi contro il rischio idrogeologico in Emilia-Romagna, Toscana e Marche. Una situazione critica e preoccupante, che rischia di compromettere il futuro dell’Italia e dell’Europa”. Lo dichiara Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Affari europei alla Camera.
“Il governo Meloni non passerà alla storia per aver difeso i diritti delle persone con disabilità. Nessuna strategia sulla vita indipendente, tagli di centinaia e centinaia di milioni di euro, una ministra per le Disabilità scomparsa. Oggi, però, un risultato lo abbiamo portato a casa. Grazie a un ordine del giorno a mia prima firma, cofirmato con i colleghi Guerra e Merola, il governo si impegna a correggere un’ingiustizia che dura da anni: alzare la soglia di reddito per i figli con disabilità a carico, portandola a 4.000 euro annui senza limiti di età".
“Usando le parole di Valeria, mamma di Alessio, vorremmo ricordare al governo che la disabilità non va mai in vacanza. Ma evidentemente per l'esecutivo non è così, visto che ha ridotto il fondo di 150 milioni stanziati per la prima volta nel 2020, oggi tagliato a 60, destinato agli enti locali per promuovere o sostenere centri estivi. Serve ampliare l'offerta per non lasciare sole le famiglie, né i comuni sempre più poveri con il rischio che l'estate diventi un acceleratore di disuguaglianza sociale”.
Dem presentano interrogazione parlamentare urgente
“La disabilità non ha bisogno di compassione, pietismo o paternalismo. Ha bisogno di diritti. Di risorse. Di leggi giuste che non lascino nessuno indietro. Il cuore di questa proposta è semplice e radicale: non si tratta di adattare le persone all’ambiente, ma di progettare ambienti, servizi, strumenti e regole che siano per tutte e tutti, fin dall’origine. Questo è l’universal design. E questa è l’unica vera strada per rendere piena la cittadinanza delle persone con disabilità.
Con l’approvazione dell’articolo 19-bis del decreto milleproroghe il governo conferma, ancora una volta, il proprio disinteresse quando parliamo di persone con disabilità. La maggioranza ha infatti deciso che la riforma della disabilità, su tutto il territorio nazionale, entrerà in vigore non più il 1° gennaio 2026, ma il 1° gennaio 2027.
“In tutta la Toscana, i mancati finanziamenti del Governo Meloni impediscono l’assistenza scolastica agli studenti disabili. Negli ultimi anni, l’aumento esponenziale di alunni fragili (dal 2021 oltre 1.500) non è stato compensato da adeguate risorse: si tratta di una situazione insostenibile che causerà disagi agli alunni, alle loro famiglie e ai lavoratori impegnati nei servizi di assistenza specialistica.
“Apprendiamo che la CGIL Frosinone e Latina denuncia un calo drastico del 90% delle domande d’invalidità nella provincia di Frosinone con persone che non sono riuscite ad ottenere il certificato medico necessario per presentare la domanda di invalidità civile con la conseguente perdita dell'indennità di accompagnamento, la pensione di invalidità civile, il riconoscimento dei benefici previsti dalla Legge 104 o il collocamento obbligatorio per le persone con disabilità.