"Chiamiamola tassa sull’arroganza. Certo, per fortuna, è andata un po’ meglio del previsto e lo spread non è schizzato nuovamente in su". Lo scrive su Facebook Ettore Rosato, vice-presidente della Camera, a proposito della dinamica dello spread.
"Purtroppo però - continua - resta quasi tre volte più alto di quando eravamo al governo con Renzi e Gentiloni. Risultato? Stiamo pagando centinaia di milioni 'in più' al mese di interessi passivi, 5 miliardi previsti solo per il 2019. Altro che Flat tax e reddito di cittadinanza: questa è una nuova tassa su tutti gli italiani".
“E chiamiamola con il nome corretto tassa sull'arroganza, quella di Salvini e Di Maio", conclude.