Dichiarazione on. Stefano Vaccari, deputato Pd e presidente Intergruppo parlamentare di amicizia con il popolo Saharawi
Al ministro Tajani che questa sera incontrerà il collega del Marocco Nasser Bourita affidiamo un compito, quello di ricordare le gravi violazioni dei diritti umani perpetrate dal Regno del Marocco nel Sahara Occidentale, occupato illegalmente e con la forza dai militari e che ha costretto 200mila persone all’esilio nel deserto algerino. Il popolo saharawi sta aspettando da anni che le autorità internazionali consentano di ripristinare una situazione di legalità internazionale e possano tornare ad insediarsi nelle loro terre. Per questo come intergruppo parlamentare di amicizia con il popolo saharawi sosteniamo la lotta del fronte Polisario affinchè non ci si giri più dall’altra parte per non vedere cosa è drammaticamente successo ed è per questo che abbiamo presentato una mozione parlamentare che chiede tra l’altro al Governo italiano di intraprendere ogni utile azione in ambito europeo, anche contro Francia e Spagna, che favorisca il superamento dello stallo in cui verte il negoziato internazionale nel rispetto del diritto all’autodeterminazione del popolo del Sahara occidentale in conformità con le risoluzioni delle Nazioni Unite e dell’Unità africana con indubbi benefici nelle relazioni tra Italia e i paesi del Nordafrica. Il Ministro TAJANI venga a discuterla in Commissione e sia in prima fila nel rispetto delle sentenze della Corte di Giustizia Europea che attestano la non applicabilità di qualsiasi tipologia di accordo tra Unione europea e Marocco al Sahara occidentale in quanto territorio distinto e separato dal Marocco, a meno che ciò non avvenga con l’esplicito consenso del popolo saharawi".